All’interno delle vigne “più giovani” abbiamo trovato uve che rappresentano la tradizione vinicola del nostro territorio: Grechetto, Trebbiano e Sangiovese; vitigni spigolosi, duri e forti che rispecchiano il carattere di noi umbri, ma che se vengono lavorati con pazienza e passione possono trasformarsi in vini eleganti, generosi dallo stile unico.

La prima vendemmia a firma Lumiluna è del 2018 e dalla lavorazione di queste uve nascono Diciannove, Casale dei Ceci e Rio dello Spineto, i nostri tre vini in bottiglia; noi siamo Giulio (Rinaldi) e Luca (Bigicchia); restauriamo vigne e facciamo vino.

Le nostre radici sono forti, profonde e legate ai vitigni autoctoni umbri e alla nostra terra, ma in alcuni casi i nostri rami arrivano ad esplorare differenti situazioni e possibilità, che ci portano ad utilizzare anche uve atipiche, in proporzioni e modalità sempre differenti.

Ci sono idee che vagano nella mente per un anno e a Settembre prendono vita.

Blend insoliti che sono la ricerca dell’esaltazione della qualità delle uve, la materializzazione dell’idea di vini unici ogni anno, che ogni anno cambiano caratteristiche, che ogni anno cambiano il loro nome: lo prenderanno dalle canzoni che abbiamo ascoltato di più durante il momento fondamentale della stagione, la vendemmia. 

Produciamo anche due rifermentati in bottiglia “col fondo”, una tipologia di vino inconsueto nella nostra terra, un modo per dare freschezza, brio e leggerezza a tutti i tipi di palato.

Questa leggerezza si ritrova anche nelle etichette, in cui compaiono i personaggi della nostra serie animata preferita.